Orribile visu, orribile dictu, orribile auditu,

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i permetto un incipit in latino essendo stato io oggi, se non fossi in pensione,  un insegnante medioevale ( noi proff. medioevali insegniamo in latino!) di quelli che avrebbero fatto alterare il signor sindaco Nicola Ottaviani. Il quale, devo dirlo, nel suo discorso “sul campo” fa sognare anche me! E già perché, parliamoci chiaro, infilarmi la mano in tasca (il sindaco, con un colpo di fioretto, la chiama “saccoccia”! ) e tirarla fuori piena di lingotti d’oro mi gratifica proprio.

Un modesto consiglio ai miei colleghi che invece erano allo stadio: resterete sempre dei morti di fame se non farete ritorno al Medioevo tra gli insegnanti sfaticati, se non farete almeno una volta all’anno qualcosa di “orripilante”! Vi scongiuro, ascoltatemi, non incominciate a pensare che, non portandoli allo stadio, potreste rallentare la crescita culturale dei vostri alunni: a quella ci penserebbe direttamente il sindaco Ottaviani talmente l’ha presa a cuore. Lo stesso sindaco Ottaviani che ha accettato nella sua coalizione chi fa apologia di fascismo e dichiara pubblicamente che ai disoccupati darebbe olio di ricino. Che bell’esempio di rispetto della Costituzione e dei valori democratici, signor neoprofessor sindaco Nicola Ottaviani!

Ma i grandi della storia, si sa, sono grandi e per postulato ai grandi tutto è concesso. E il sindaco Ottaviani è decisamente un grande quando, nel suo discorso propagandistico ed autoreferenziale, ricorda ai giovani e al mondo le “sue” opere pubbliche, dimenticando, per esempio, la condizione delle strade di Frosinone , vedi via Cavoni in testa più simile a una mulattiera che ad una via! Io ci abito e con tutti i soldi che ho fatto da insegnante medioevale adesso mi compro un bel fuoristrada e risolvo il problema: come non averci pensato prima! Grazie, signor sindaco Nicola Ottaviani!

Fabio Fiorletta

 

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